30 settembre 2024

Dove sto andando - Rewind

Lo scorrere del tempo del post precedente mi aveva portato un po troppo avanti facendomi saltare una cosa molto importante accaduta in famiglia. Questo post è un rewind per permettermi di raccontavi anche questo (rewind link dai miei post 013). Nel 2016 su richiesta di Irene entra in casa nostra un piccolo cucciolo adottato da una cucciolata abbandonata in Calabria. Il canino di nome Kinder diventa subito il centro delle attenzioni, inizia a prendersi i suoi spazi e presto diviene un membro della famiglia a tutti gli effetti. Fanno la loro comparsa i copridivani, i peli sparsi per casa, gli abbai notturni e così via. Kinder cresce nel giro di 3/4 anni arriva ai 18kg di peso, forse la dicitura "futura taglia media" dell'annuncio è da rivedere. Comunque kinder si rende utile come cane da guardia e ha il gran pregio di starsene bene anche da solo in casa perfino per una mezza giornata senza danneggiare niente, permettendoci a tutti di fare la nostra vita, lavoro, scuola ecc. Con il passare del tempo kinder è adulto ed è un cane di oltre 20 kg, nonostante questo sta in casa con noi, adattiamo le vacanze per poterlo portare con noi, lui è buono con noi ma un po' scorbutico con il resto del mondo. Mi accorgo che del branco ha scelto me come capo e quindi sono io a gestirlo anche perchè gli altri non avrebbero la forza di contenerlo. Mi accorgo che io e kinder siamo legati da un amore che io non avevo mai provato prima. Lui era sempre il primo a correre alla porta a salutarmi quando tornavo, e se uscivo di nuovo, anche solo per mettere fuori la spazzatura, quando rientravo lui ricorreva di nuovo a salutarmi. Una delle mie passioni sono le camminate ed i trekking, siccome in famiglia non brillano gli sportivi ma sono tutti campioni di divano, io avevo trovato in kinder il compagno perfetto. Non so come faceva ma la domenica mattina se scendevo le scale con le scarpe da trekking lui andava nei pazzi e piangeva dalla gioia perchè sapeva che si andava, incvece, se scendevo in ciabatte o con qualche altra scarpa lui se ne stava tranquillo sul divano come se niente fosse. Ultimamente ci intendevamo alla perfezione anche solo con un gesto, un battito di mani, ripeto una cosa mai provata prima, ma sicuramente una cosa che ci faceva stare bene a me, a kinder ed al resto della famiglia tutta, si, perchè lui voleva bene a tutti noi. I più attenti di voi che leggono avranno notato che racconto di kinder al passato, purtroppo a soli 7 anni kinder si è ammalato di un tumore ai polmoni, lo hanno sedato per accertamenti ma non si è più risvegliato. Che dire, da quando ha iniziato a non essere più lui al giorno della sua morte è passato solo un mese, velocissimo. Io quando ero in famiglia cercavo di essere forte e far forza a tutti, ma quando ero da solo piangevo in silenzio, ancora adesso che scrivo mi scende qualche lacrima. Kinder lo abbiamo cremato e adesso è con noi in una cassettina su un mobile, quando sono da solo a volte ci parlo come se lui fosse ancora lì sul divano. Queso blog è nato per raccontare la mia storia e quella della mia famiglia, ma volutamente senza foto. Per kinder faccio un eccezione, vi metto la foto quando era nel pieno della sua forma. Ho voluto anche dedicargli un video che fa capire quanto ci ha dato, se volete vederlo lo trovate al n° 014 dei link dai miei post. Ciao Kinder.

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